Essere sante

amando come ama D** Madre e Padre Potente e santa.
Le "cose sante" che non bisogna dare a cani e porci, Gesù, cioè a chi non le sa capire e neppure le vuole capire, è quell'amore che è la vita di D** e la rende "Santa" e "Potente" nell'amare e nel dare la vita e che D** ci dona perché lo vuole ricevere indietro come amore reciproco, come dono fedele e vivo dato liberamente tra di noi. Questa regola di amare come io desidero essere amata e amato nella mia vita è la vita stessa di D** che noi dobbiamo vivere nelle nostre vite con consapevolezza. Ascoltiamoti, Signore.
Mt 7,6.12-14 
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
La grande preghiera di Israele, che è la nostra grande preghiera, dice di amare D** con la nostra intera vita: "Ascolta Israele il Signore è nostro Dio. Il Signore è uno. Benedetto il Suo nome glorioso per sempre. E amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze". Ma questo amore per l'Altissimo Signore non si realizza mai in astratto, bensì sempre concretamente, nell'amore che abbiamo reciprocamente con altre persone umane e con il creato che l'Eterno ama. Questo amore di e per D**, seriamente e lietamente incarnato nelle nostre vite e nei nostri errori, è la porta stretta di cui ci parli, Gesù, il dono incessante dell'amore che non smette di vivere tra di noi e per noi.
ciao r

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