Amare

è offrirsi a D** perché curi e guarisca ogni male di vivere in noi e nelle nostre carni.
La lebbra è la malattia dei nostri orrori di vivere, quando  nella tua vita tutto marcisce e non sai fare nulla per salvarti. Allora la tua preghiera si rivolge a chi ti può guarire con una cura sempre offerta, sempre disponibile. Perché tu, Gesù, sei il "dito di D**" (Lc 11,20) giunto tra di noi, sei l'amore offerto gratuitamente, quell'amore sempre disponibile per il solo tramite dell'unica riconoscenza vera, quella dell'umiltà e dell'obbedienza. La legge di Dio dell'amore è semplice: bisogna amare sempre, perché solo chi ama non aumenta la forze del peccato nel mondo e le lebbre di tutti i nostri mali di vivere. Ma questa è una cosa che possiamo fare solo ascoltando la tua voce, Gesù. 
Mt 8,1-4
"Gesù scese dal monte e molta folla lo seguì. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; vai, invece, a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».".
Il brano è semplice. Un lebbroso ti chiede di essere purificato e te lo chiede sapendo che puoi farlo e lo farai, solo perché te lo chiede. Tu lo guarisci e lo ammonisci a non vantarsi della guarigione ma di andare a vivere compiendo le azioni e le procedure previste dalla Legge. È una di quelle tue azioni di cui sono pieni i vangeli. Ma cosa importa a noi? Ci importa dell'esempio che ci offri. Se ti chiediamo, con umiltà e fiducia, di guarire i nostri mali attuali, di oggi, e c'è il bisogno serio di questa guarigione, tu ci guarisci e ci chiedi di agire con umiltà e obbedienza. Dove umiltà significa farsi terra, cioè essere consapevoli che se non ci siamo noi che veniamo calpestati nessuno può camminare e tutto muore, e obbedienza significa amare e lavorare per l'amore, anche opponendosi senza violenza alla violenza che oggi ci massacra e comunque si chiami. Questa è la guarigione da ogni lebbra ed è una guarigione concreta che conosciamo bene e che si chiama "amare".
ciao r

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