Verità è l'amore

di chi è creatura piccola, indifesa, inerme e offre la sua vita nella sincerità di amare.
Non c'è tanto da dire, Gesù, su questa tua bellissima parola come la riporta Matteo, c'è da tacere e ascoltare, da rileggerla sempre, cogliendo ogni volta colori e luci diverse, bellezze differenti, profondità inattese. A partire dal fatto che  tu ci mostri  innanzitutto una lode e un ringraziamento, una eucaristia in cui il centro d'amore sei tu che ti sei donato a noi come uomo che è vissuto nella mitezza e nell'umiltà di cuore, per farci conoscere l'altissima e immensa Divinità che è tuo Padre vivente e nostro D** Genitore d'amore. La tua bella notizia, il tuo Vangelo è lode continua a D** è perché ce lo fai conoscere e ci regali al suo amore. Dono d'amore che è la capacità di riconoscere la nostra vita, questa vita che abbiamo, e di saperla offrire come un dono che fai tu e appartiene solo al tuo amore.
Mt 11,25-30
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Che cos'è questa conoscenza di D** che ci regali e dividi con noi? Forse solo il fatto di amare in mitezza e umiltà di cuore, in quella verità che si afferma senza alcuna paura davanti al mondo e dentro le sue violenze e paure; quella verità che è concreta, vera nella mia vita e nelle vite di chi mi circonda e nelle cui esistenze vivo. Perché solo in questa concretezza di me oggi, di noi, qui e oggi,  tu sei con noi e niente ci può spaventare, e neanche i nostri peccati, perché tu ci difendi. Aiutaci a imparare da te, Gesù Signore, la mitezza e l'umiltà di cuore che sono vita alle nostre vite, aiutaci a prendere il tuo giogo.
ciao r

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