La vita

è amore e dono, non rispetto della norma come fosse Dio.
La norma è norma, legge, regola dell'agire, insegnamento alla vita, ma non è vita e, sopratutto, non è Dio. 
Il figlio dell'uomo è sovrano della legge.
Dio è amore e libertà donati, sempre e in abbondanza, nel rispetto della libertà e dell'amore che trova in ciascuna di noi. Quando noi trasformiamo Dio in Legge, nella sovranità di un comando cui bisogna solo obbedire senza sapere, senza capire, senza scegliere, allora non più Dio Padre e Madre, Creatore del cielo e della Terra, ma è un idolo fabbricato dai nostri egoismi e dalle nostre ipocrisie.
Perché il Dio di Gesù Cristo è solo amore.
AscoltiamoLo dalla sua Voce di Figlio.
Mc 2,23-28
"Di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».".
Saper amare è "conoscere" intimamente, sessualmente si potrebbe dire, che ogni legge è al servizio della libertà di amare e non di un ordine, qualunque esso sia e a qualsiasi livello etico, ma che si afferma come superiore, più alto e quindi indifferente, alle mie concrete, e spesso anche errate, scelte di amare. 
Si agisce sempre nel concreto delle circostanze in cui mi trovo, le vere e attive dentro quella scelta di vita in cui sono e secondo il principio dell'amare come dono («Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò...»).
Infatti l'unica legge è amare come, allo stesso modo in cui Dio, Eterno Amare Vivente, ci e mi ama.
Perché: «il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
ciao r 

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