La grazia e la verità
sono qui tra noi per la tua carne e il tuo sangue, Gesù mio, Amico, Sposo, Fratello, Re.
Forse avrei dovuto scrivere solo che l'amore è qui tra noi per te, Signore Gesù, perché ti sei lasciato intridere e penetrare dalla realtà carnale profonda dell'umanità e dell'animalità, dell'essere creatura vitale, di cui l'umanità è intrisa.
Ma è così bello che tu ci doni, ci porti e ci regali, la grazia e la verità.
ἡ χάρις καὶ ἡ ἀλήθεια
e karis kai e aletheia
la grazia e la verità
sono qui tra noi, Gesù, nella tua carne e nel tuo sangue sempre vivi nell'Altissimo Amore e tra noi e che ci danno, ogni giorno, quella vita piena di grazia e di verità che si chiama anche "amore e amare".
Ascoltiamo e danziamo questo canto di Giovanni.
“In
principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il
Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è
stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto
di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la
luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le
tenebre non l'hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il
suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare
testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di
lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla
luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina
ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per
mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne
fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però
lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a
quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né
da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono
stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare
in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria
come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di
grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e
proclama:
«Era
di lui che io dissi:Colui che viene dopo di me
è avanti a
me,
perché era prima di me».
Dalla
sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su
grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la
grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio,
nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed
è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato”.
Ci sono talmente tante cose da dire che non ne dico neppure una.
La frase finale, Gesù, merita sempre di essere sottolineata.
"Dio, nessuno lo ha mai visto:il Figlio unigenito, che è Dioed è nel seno del Padre,è lui che lo ha rivelato".
Ma questo verbo finale, (lo ha rivelato) in greco funziona in modo più ricco del verbo italiano.
ἐξηγήσατο - exēgēsato infatti ha una gamma di significati che stanno attorno al "far conoscere", al "guidare", al "mostrare la via", a "incontrare", "spiegare, narrare, dichiarare".
Infatti la parola "esegesi" con tutta la sua ricchezza di riferimenti, viene da questo verbo.
Infatti la parola "esegesi" con tutta la sua ricchezza di riferimenti, viene da questo verbo.
Solo tu, Amico e Amore, ci fai conoscere, ci presenti, ci accompagni e ci guidi nella conoscenza e nell'esplorazione di quel Dio che chiami Padre, e a cui appartieni per natura d'amore.
Mostrandoci che solo in Dio Padre e Madre siamo amore anche noi, come te, Sposo tenerissimo e felicità di vita.
ciao r
Commenti
Posta un commento