Il fuoco del mondo
sei tu, Gesù di Nazareth, il Cristo di Dio, Re santo di tutti i tempi e di tutti gli spazi, umani e oltreumani.
Tu sei un fuoco che scalda, da luce, trasforma.
Sei una energia potente che ci cambia in amore e in desiderio e dono d'amore.
Certo che dividi!
Sei la più potente forza di divisione, perché chiedi la scelta tra l'esaltazione unica ed egoista del proprio sé, che è morte per se stessi e per chi ti sta vicino e dipende anche da te, e la scelta di farci trasformare dal te, fuoco di Dio, in buon cibo d'amore, così che possiamo essere mangiati da chi ha fame, o anche solo da chi ha desiderio di un buon cibo sano e saporito.
Cosa scegliamo, noi qui e ora, Gesù mio?
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Il tuo battesimo, con i tuoi due testimoni, scelti non proprio tra la crema della società, Gesù, Amico mio, scusa se te lo dico, è avvenuto su quello spuntone di colle, appena fuori da Gerusalemme.
Ed è stato un battesimo che ha incendiato il mondo.
Mi sembra abbastanza inutile ripercorrere la vicenda della tua Parola nelle nostre storie umane. Infatti tu, la Parola di Dio, hai seguitato a incarnarti seguendo le catene e i vincoli delle nostre vite di errori e di mali, e che abbiamo sparso un poco ovunque. Siamo immersi nelle tenebre e queste ci condizionano. Certo, ma c'è il tuo fuoco.
Ci sembra piccolo. Troppo mite e gentile.
Illumina solo un passo per volta, è un fuoco tenero e delicato, non incendia pianure, monti e foreste, si limita a bruciarmi e a cuocermi. Lentamente, in tutto il tempo necessario, affinché anche io possa diventare un buon cibo, che sia mangiato e nutra chiunque ne abbia bisogno.
E, lentamente, sto diventando anch'io il tuo fuoco, che unisce mentre divide.
Aiutaci ad amare, trasformaci in amore e in amanti, Gesù. Brucia le nostre vite in quell'Eterno Amare che è Dio.
ciao r
Tu sei un fuoco che scalda, da luce, trasforma.
Sei una energia potente che ci cambia in amore e in desiderio e dono d'amore.
Certo che dividi!
Sei la più potente forza di divisione, perché chiedi la scelta tra l'esaltazione unica ed egoista del proprio sé, che è morte per se stessi e per chi ti sta vicino e dipende anche da te, e la scelta di farci trasformare dal te, fuoco di Dio, in buon cibo d'amore, così che possiamo essere mangiati da chi ha fame, o anche solo da chi ha desiderio di un buon cibo sano e saporito.
Cosa scegliamo, noi qui e ora, Gesù mio?
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Il tuo battesimo, con i tuoi due testimoni, scelti non proprio tra la crema della società, Gesù, Amico mio, scusa se te lo dico, è avvenuto su quello spuntone di colle, appena fuori da Gerusalemme.
Ed è stato un battesimo che ha incendiato il mondo.
Mi sembra abbastanza inutile ripercorrere la vicenda della tua Parola nelle nostre storie umane. Infatti tu, la Parola di Dio, hai seguitato a incarnarti seguendo le catene e i vincoli delle nostre vite di errori e di mali, e che abbiamo sparso un poco ovunque. Siamo immersi nelle tenebre e queste ci condizionano. Certo, ma c'è il tuo fuoco.
Ci sembra piccolo. Troppo mite e gentile.
Illumina solo un passo per volta, è un fuoco tenero e delicato, non incendia pianure, monti e foreste, si limita a bruciarmi e a cuocermi. Lentamente, in tutto il tempo necessario, affinché anche io possa diventare un buon cibo, che sia mangiato e nutra chiunque ne abbia bisogno.
E, lentamente, sto diventando anch'io il tuo fuoco, che unisce mentre divide.
Aiutaci ad amare, trasformaci in amore e in amanti, Gesù. Brucia le nostre vite in quell'Eterno Amare che è Dio.
ciao r
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