uomo scandalo, amore scandalo. Tu fai scandalo, Gesù, perché dai la tua vita e predicazione come pietra d'angolo per capire e vivere la Parola di Dio, la Torah, la Legge-Insegnamento dato da Dio a Israele. Cosa c'è, di concreto, in questo brano di Marco, ripreso in molti modi anche dagli altri evangelisti? C'è un rifiuto. A Nàzaret ti rifiutano perché non sanno chi sei, ma sopratutto perché ciò che sanno di te dice a loro che non puoi leggere la Torah e i profeti come fai tu. Tu sei il falegname, figlio di Maria, sei vissuto lì fino a che non t'è venuta la mattana di fare il predicatore, il profeta o chissà che cosa. Tutti si ricordano di te, di come lavoravi, e tue sorelle e fratelli sono ancora con loro. Ma a chi vuoi fare credere di essere chissà chi, Gesù? Loro ti conoscono bene, fin dalla tua nascita e dalla tua infanzia, tu sei uno di loro, tutte queste cose non le puoi fare. Non ti credono. E per quello in cui credono che c'è qualcosa di più in te, cioè per ...
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