Amare: fare la scelta del dono
e farsi dono, lasciare che tu ci faccia diventare un dono per chi vive nelle nostre vite e attorno a noi.
Tu sai la vita e le sue difficoltà, tu sai che non è facile amare, e farsi amare come c'è bisogno e come si ama. Ma l'hai fatto fino alle conseguenze più radicali.
Ti sei fatto dono per noi.
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici».
Nessuna scelta d'amore è diversa da questa che ci proponi.
Noi siamo capaci di farle solo per chi scegliamo, per chi ci è amante.
Tu, invece, l'hai dedicata a ciascuno di noi, a chiunque umano avesse sete e fame d'amore. Ora ci sei tu che ci ami e per te chiunque può essere amato, anzi, dev'essere amato. Ma l'amore non si può comandare.
Invece sì, per te, sì.
Perché bisogna essere stranieri alla vita eppure amarla come tu ci hai amato e ci ami, allora e sempre. Farsi con te e per te la forza invincibile dell'amore, quella che ha già vinto.
Per questa forza dobbiamo sempre ascoltarti e dividerti con le persone umane che ci circondano e con tutte le vite di cui siamo responsabili, per spezzare con loro questo amore infinito che tu ci doni.
«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga».
Ascoltiamoti.
Gv 15,12-17
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
«Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
ciao r
Ti sei fatto dono per noi.
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici».
Nessuna scelta d'amore è diversa da questa che ci proponi.
Noi siamo capaci di farle solo per chi scegliamo, per chi ci è amante.
Tu, invece, l'hai dedicata a ciascuno di noi, a chiunque umano avesse sete e fame d'amore. Ora ci sei tu che ci ami e per te chiunque può essere amato, anzi, dev'essere amato. Ma l'amore non si può comandare.
Invece sì, per te, sì.
Perché bisogna essere stranieri alla vita eppure amarla come tu ci hai amato e ci ami, allora e sempre. Farsi con te e per te la forza invincibile dell'amore, quella che ha già vinto.
Per questa forza dobbiamo sempre ascoltarti e dividerti con le persone umane che ci circondano e con tutte le vite di cui siamo responsabili, per spezzare con loro questo amore infinito che tu ci doni.
«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga».
Ascoltiamoti.
Gv 15,12-17
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
«Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
ciao r
Commenti
Posta un commento