Perché il tuo battesimo, Gesù,


è in Dio fuoco d'amore che tutto ama e a ciascuna si dona.


Gesù, tu sei l'amore e questa parola solo in te e con te diventa vera.

Gesù mio, amore è una parola totemica e mitica: abusata, violata, comprata, prostituita, minacciata, temuta, stuprata, venduta, sfruttata, odiata. I campi semantici delle parole "odio" e "amore" sono vicini, e si sovrappongono per una grande area. Non sappiamo se siamo più odio o più amore e confondiamo le cose. Molte volte anche volentieri.

Poi ci sei tu.

Solo in te questa parola, e le esperienze connesse, diventano dono, un dono gratuito e immeritato che provoca e accoglie una risposta dello stesso livello.
Questo è quello che succede in Giovanni il Battista, che ti conosce Figlio di Dio e così ti indica come "accoglienza".

Gesù, il tuo nome più vero in Giovanni Battista è "accoglienza": Dio accoglie nel suo amore, e chi accoglie lo fa grande e lo fa piccolo.

Ciascuna di noi, Gesù, deve diminuire, per farti crescere.

Lc 3,15-16.21-22
"
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
".


Che peccati devi redimere, Gesù, di quali colpe devi confessarti per chiedere il battesimo e per farlo? Ma devi consegnarti al Padre, devi affidare la tua vita a Dio, l'eterno Amare, e lo devi fare davanti a tutti, non in modo speciale.
Così "
mentre tutto il popolo veniva battezzato" ti fai battezzare anche tu e, in quel momento inizi la tua vita pubblica. Nella preghiera e con la preghiera e senza nascondere che il compito che hai è diverso, molto più affilato e pericoloso di quello di Giovanni o di chiunque altro ti abbia preceduto o venga dopo di te.
Tu sei qui per agire nelle nostre vite "
in Spirito Santo e fuoco", per affilare i nostri cuori alla fiamma di Dio e alla Sua Verità, a quello Spirito di verità in cui si immerge chi cerca l'amore. Tu sei qui per la contraddizione e lo scandalo di molti, per farli inciampare e far vedere come in loro l'amore sia, solo o anche, odio e disperazione.

Questo è il tuo segno, Gesù: l'amore che ferisce e segna, che passa e non lascia indenni, anzi, ci ripulisce nel sangue e nel dolore, per farci arrivare a quella felicità che si coglie solo nel farsi dono per l'altra e nell'accogliere l'altra come dono, senza mai giudicare nessuno e senza mai imporsi a nessuna.

L'amore, appunto. 

Quella realtà da cui nasce il mondo in tutta la sua complessità e forza, nella miriade di relazioni che è il mondo e che nel mondo esistono, dove sempre la vita ha bisogno di altra vita per vivere e riprodursi, per occupare i propri spazi-tempi senza negarli a nessun'altra vita. Ma offrendosi come vita, perché ciascuna di noi "è per la vita", sempre e in ogni momento.
Questa è la testimonianza che Dio, Eterno Amore, ti ha regalato come esperienza, perché tu sapessi oltre ogni dubbio e incertezza, oltre ogni dolore e abbandono, che il cuore di Dio batteva per te in ogni istante della tua vita.

«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Ma perché dircelo? Perché far sapere anche a noi questa tua esperienza privatissima e personale di Dio Eterno?
Per farci vedere una cosa semplice.

Che Dio ama anche noi attraverso di te. Per farci sentire che come ama te ama anche noi.

Anche io, piccolo e povero come sono e mi sento, sono figlio di Dio, sono il suo Amato, anche in me Dio ha posto  "il suo compiacimento".
A me spetta di vivere pienamente come dono fatto da Dio agli altri umani, senza difendere nulla di me perché più nulla ho di mio.
Perché ora so che solo tu, Gesù, sei mio rifugio e mia vita, e solo con te anche io vivo.

ciao r




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