Amarsi amando
Gv 15,1-8
«Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
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«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
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La tua gioia vive in noi con la tua libertà.
Qui la tua Parola dà frutto: amare.
Questo è il frutto della tua Vita, il nutrimento dolce e gustoso che tu ci dai e che riempie il mondo di bellezza e felicità: amare.
Quando tu ritornerai sarà perchè abbiamo riempito il mondo della tua vita e dei tuoi frutti, ma soltanto amando: gioia, libertà, felicità, piacere, condivisione, offertà di se stesse e di te, delizie di amarci.
Qui D** è Dio.
Nel nostro chiederti amore e dare amore, anche quando sembra impossibile, sopratutto quando a noi è impossibile.
Come per le donne, gli uomini, i bambini e le bambine segregate in campi di concentramente turchi anche per volontà dei governi europei dove sono dei bestemmiatori della tua Parola. Aiutaci a portarli da noi, a liberarli in noi e con noi.
Come per le donne rohingya, che stanno per partorire a migliaia, a centinaia di migliaia, bambine e bambini nati da un concepimento di odio e violenza. Nell'indifferenza di governi europei dove esseri umani che si richiamano al tuo nome di Cristo di Dio ti bestemmiano con la loro indifferenza e con le loro complicità al male.
Aiutaci ad amare e ad essere fonti di amore. Tuoi tralci dove è più difficile esserlo, Gesù mio, e come vuoi tu, non solo dove mi viene facile.
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