Amarci gli uni le altre...
... e ci sembra davvero difficile, ma è l'unica richiesta pressante che ci fai.
Sapere i tempi dell'amore, negli spazi di tutti i tempi, e saperli così facilmente da saperli fare. Come bambine, ci hai sempre detto.
Tu non ha segreti, Gesù, non hai misteri o comandi difficili e complessi. Tu sei semplice.
Dobbiamo soltanto amare.
Soltanto?
Gv 13, 31-35
"Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri»."
Allora, D** - che tu chiami "Padre" per sottolinearne l'interesse e l'amore personale e intimo verso di te - viene glorificato dalla tua sconfitta.
E questo è amore.
Ma la gloria di D** è la tua sconfitta che viene rovesciata in vittoria non solo - non tanto - dalla tua Resurrezione, ma solo - o specialmente - dalla promessa che la tua Resurrezione in un corpo "glorioso", o non più soggetto alle leggi di morte del mondo e quindi un corpo solo di vita, dalla promessa che la tua Resurrezione riguarda ciascuna di noi, che anche noi potremo risorgere.
Se abbiamo amato.
La Resurrezione è solo un atto d'amore di D** verso chi lo ha amato così tanto da essere totalmente dedicato a D** attraverso la totale dedicazione agli umani.
"Amatevi come io vi ho amato", ci raccomandi. Quindi l'amore di D** esiste solo negli esseri umani che ci vivono accanto e con cui viviamo insieme. Ma non solo con gli esseri umani, anche con le vite animali e vegetali che vivono insieme a noi e ci danno la loro vita perché la nostra sia migliore.
Ecco. Quello che ci chiedi è solo l'amore.
Solo?
Sì, solo. Perché l'amore è facile, ed è facile perché è la cosa di cui abbiamo molto più bisogno rispetto a qualsiasi altra. Amore da donare e amore da ricevere.
Questa è l'unica battaglia da fare, l'unica impresa da costruire, e l'unico dono da fare e ricevere.
Amarsi gli uni le altre come Gesù ci ha amato. Così, e soltanto così, piene e consapevoli di un amore molto maggiore di noi, anche noi sapremo amare.
Facendoci riconoscere e riconoscendoci tue discepole.
ciao r
Sapere i tempi dell'amore, negli spazi di tutti i tempi, e saperli così facilmente da saperli fare. Come bambine, ci hai sempre detto.
Tu non ha segreti, Gesù, non hai misteri o comandi difficili e complessi. Tu sei semplice.
Dobbiamo soltanto amare.
Soltanto?
Gv 13, 31-35
"Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri»."
Allora, D** - che tu chiami "Padre" per sottolinearne l'interesse e l'amore personale e intimo verso di te - viene glorificato dalla tua sconfitta.
E questo è amore.
Ma la gloria di D** è la tua sconfitta che viene rovesciata in vittoria non solo - non tanto - dalla tua Resurrezione, ma solo - o specialmente - dalla promessa che la tua Resurrezione in un corpo "glorioso", o non più soggetto alle leggi di morte del mondo e quindi un corpo solo di vita, dalla promessa che la tua Resurrezione riguarda ciascuna di noi, che anche noi potremo risorgere.
Se abbiamo amato.
La Resurrezione è solo un atto d'amore di D** verso chi lo ha amato così tanto da essere totalmente dedicato a D** attraverso la totale dedicazione agli umani.
"Amatevi come io vi ho amato", ci raccomandi. Quindi l'amore di D** esiste solo negli esseri umani che ci vivono accanto e con cui viviamo insieme. Ma non solo con gli esseri umani, anche con le vite animali e vegetali che vivono insieme a noi e ci danno la loro vita perché la nostra sia migliore.
Ecco. Quello che ci chiedi è solo l'amore.
Solo?
Sì, solo. Perché l'amore è facile, ed è facile perché è la cosa di cui abbiamo molto più bisogno rispetto a qualsiasi altra. Amore da donare e amore da ricevere.
Questa è l'unica battaglia da fare, l'unica impresa da costruire, e l'unico dono da fare e ricevere.
Amarsi gli uni le altre come Gesù ci ha amato. Così, e soltanto così, piene e consapevoli di un amore molto maggiore di noi, anche noi sapremo amare.
Facendoci riconoscere e riconoscendoci tue discepole.
ciao r
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