Il corpo in gioco
Come una preghiera, Gesù, come voler entrare nelle terre e nei mari del bene e dell'amore che solo da te hanno origine. Cercarti, per star con te come amore forte e santo.
Perché quello che sta succedendo è molto grave.
ciao r
Che cosa è successo nel Capodanno del 2015, in Germania e non solo?
É scattata una trappola, qualcuno vuole la guerra.
Giovani uomini islamici, volutamente autoidentificati come tali (uomini e giovani e islamici) organizzati in gruppi molto folti e con l'ausilio di fumogeni hanno violentato o sottoposto a violenze di natura sessuale numerose ragazze che festeggiavano il Capodanno e nonostante la presenza di amici maschi resi impotenti a reagire.
Ma credo in qualche modo con capacità di intervento, perché se non è successo niente di più terribile (morti e stragi) credo dobbiamo ringraziare la saggezza inerme di molte di queste ragazze e ragazzi.
L'azione di questo Capodanno 2016 è stata costruita a tavolino e ha trovato le forze dell'ordine pubblico completamente spiazzate.
Questa azione è quindi una azione di guerra.
Non per nulla è stata condotta sulle e contro le donne.
Che cosa è in gioco?
Semplicemente la pace e la libertà.
Ci sono forze potenti nel mondo che vogliono la guerra e la vogliono contro le donne e gli uomini liberi, siano costoro persone islamiche, cristiane, induiste, bahai, atee, indifferenti, riluttanti, schierate non schierate o quel che voi volete.
Una azione che è stata condotta contro le donne e le loro libertà in una volontà di violenza sessuale esplicita e ricercata perché nelle donne e nelle loro libertà si gioca, oggi, la libertà di tutte e di tutti.
So che cosa succederà, adesso.
Succederà che qualcuna / qualcuno protesterà, o dirà cose più o meno giuste. Ma su tutto questo calerà il silenzio.
Come è già successo per il terrorismo, l'effetto finale sarà che ci troveremo tutte e tutti con molta meno libertà, perché le libertà delle donne di disporre delle loro vite, così come desiderano e sono capaci, queste libertà verranno ridotte con il consenso di molte donne.
Ma le libertà delle donne - e quelle in campo emotive e sessuale al centro di tutto - sono il fulcro di tutte le nostre libertà, nonostante quel che scrive Hegel nella Fenomenologia dello Spirito.
Il corpo in gioco, allora, non è il "corpo delle donne", come scrive Lucia Annunziata in un articolo troppo lungo, ma è il corpo stesso della vita e della libertà di ciascuna e ciascuno di noi.
E non è l'Islam che ci sta attaccando, ma la demoniaca e diabolica presenza di forze il cui nutrimento è soltanto "odio e morte", forze che hanno bisogno di odio e morte per vivere: la banda Saud, la destra nazista di Israele, il nazista Erdogan, i vari nazisti e imbecilli dell'Europa che sono felici di quel che è successo questo capodanno perché avvicina la guerra, le multinazionali della morte (armi petrolio risorse tecnologiche) che prosperano solo nella putrefazione delle libertà e delle dignità umane.
Ma tutto - oggi - passa per le donne e per il femminile umano.
Cosa fare?
Dobbiamo parlarne, pubblicamente, insieme alle nostre amiche islamiche, buddiste, cristiane, atee, indifferenti, bahai, illuministe, animiste ... etc etc etc.
Dobbiamo parlarne con libertà proprio per soccorrere la libertà di ciascuna e ciascuno di noi nel momento in cui è seriamente attaccata.
Non faccio nomi.
Ma ciascuna e ciascuno di voi che mi legge pensi a ciò che può fare per rendere pubblica questa violenza e per esplicitare il senso di morte che vedo salire contro di noi. Pensi a che cosa può fare per fare crescere sensi e significati di amore e partecipazione alle sofferenze capace di vincere quell'odio di morte.
Perché alla luce della verità d'amore la tenebra della menzogna muore.
La verità, scrive sant'Agostino, è come un leone. Non va difesa, va lasciata libera perché è capace di difendersi da sola.
La verità è la stessa cosa dell'amore, scrivo io.
Non va tenuta legata, costretta in catenacci e doveri, ma va vissuta in tutta la sua forza e importanza, con lealtà e sincerità.
Allora non c'è ostacolo o tenebra che conti.
Perché è quando il sole sorge che ogni buio diventa parte della luce.
ciao r
Perché quello che sta succedendo è molto grave.
ciao r
Che cosa è successo nel Capodanno del 2015, in Germania e non solo?
É scattata una trappola, qualcuno vuole la guerra.
Giovani uomini islamici, volutamente autoidentificati come tali (uomini e giovani e islamici) organizzati in gruppi molto folti e con l'ausilio di fumogeni hanno violentato o sottoposto a violenze di natura sessuale numerose ragazze che festeggiavano il Capodanno e nonostante la presenza di amici maschi resi impotenti a reagire.
Ma credo in qualche modo con capacità di intervento, perché se non è successo niente di più terribile (morti e stragi) credo dobbiamo ringraziare la saggezza inerme di molte di queste ragazze e ragazzi.
L'azione di questo Capodanno 2016 è stata costruita a tavolino e ha trovato le forze dell'ordine pubblico completamente spiazzate.
Questa azione è quindi una azione di guerra.
Non per nulla è stata condotta sulle e contro le donne.
Che cosa è in gioco?
Semplicemente la pace e la libertà.
Ci sono forze potenti nel mondo che vogliono la guerra e la vogliono contro le donne e gli uomini liberi, siano costoro persone islamiche, cristiane, induiste, bahai, atee, indifferenti, riluttanti, schierate non schierate o quel che voi volete.
Una azione che è stata condotta contro le donne e le loro libertà in una volontà di violenza sessuale esplicita e ricercata perché nelle donne e nelle loro libertà si gioca, oggi, la libertà di tutte e di tutti.
So che cosa succederà, adesso.
Succederà che qualcuna / qualcuno protesterà, o dirà cose più o meno giuste. Ma su tutto questo calerà il silenzio.
Come è già successo per il terrorismo, l'effetto finale sarà che ci troveremo tutte e tutti con molta meno libertà, perché le libertà delle donne di disporre delle loro vite, così come desiderano e sono capaci, queste libertà verranno ridotte con il consenso di molte donne.
Ma le libertà delle donne - e quelle in campo emotive e sessuale al centro di tutto - sono il fulcro di tutte le nostre libertà, nonostante quel che scrive Hegel nella Fenomenologia dello Spirito.
Il corpo in gioco, allora, non è il "corpo delle donne", come scrive Lucia Annunziata in un articolo troppo lungo, ma è il corpo stesso della vita e della libertà di ciascuna e ciascuno di noi.
E non è l'Islam che ci sta attaccando, ma la demoniaca e diabolica presenza di forze il cui nutrimento è soltanto "odio e morte", forze che hanno bisogno di odio e morte per vivere: la banda Saud, la destra nazista di Israele, il nazista Erdogan, i vari nazisti e imbecilli dell'Europa che sono felici di quel che è successo questo capodanno perché avvicina la guerra, le multinazionali della morte (armi petrolio risorse tecnologiche) che prosperano solo nella putrefazione delle libertà e delle dignità umane.
Ma tutto - oggi - passa per le donne e per il femminile umano.
Cosa fare?
Dobbiamo parlarne, pubblicamente, insieme alle nostre amiche islamiche, buddiste, cristiane, atee, indifferenti, bahai, illuministe, animiste ... etc etc etc.
Dobbiamo parlarne con libertà proprio per soccorrere la libertà di ciascuna e ciascuno di noi nel momento in cui è seriamente attaccata.
Non faccio nomi.
Ma ciascuna e ciascuno di voi che mi legge pensi a ciò che può fare per rendere pubblica questa violenza e per esplicitare il senso di morte che vedo salire contro di noi. Pensi a che cosa può fare per fare crescere sensi e significati di amore e partecipazione alle sofferenze capace di vincere quell'odio di morte.
Perché alla luce della verità d'amore la tenebra della menzogna muore.
La verità, scrive sant'Agostino, è come un leone. Non va difesa, va lasciata libera perché è capace di difendersi da sola.
La verità è la stessa cosa dell'amore, scrivo io.
Non va tenuta legata, costretta in catenacci e doveri, ma va vissuta in tutta la sua forza e importanza, con lealtà e sincerità.
Allora non c'è ostacolo o tenebra che conti.
Perché è quando il sole sorge che ogni buio diventa parte della luce.
ciao r
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