Sulle diversità d'amore
Pare ci siano amori diversi. Così ci diciamo noi umani.
Ma poi leggo il vangelo, la tua parola incarnate nell'umano, e non trovo questi amori diversi e le loro condanne.
Trovo solo l'amore nelle infinite determinazioni del dono di sé, di quel dono totale di se stesso che sei tu, dolce Sposo.
Così ho scritto una poesia che ti regalo.
Cioè.
Non so esattamente chi l'ha scritta ... l'ho compilata io, per cui mi assumo la responsabilità di quanto è brutta; ma la sua nascita avviene nel tuo cuore che accarezza il mio e lo fa avvampare di gioia e timore.
Per cui è una poesia d'amore dedicata a te, Immensa Dio, e a te nella figura e nel corpo di Gesù, Figlio e Parola incarnate.
Perché solo tu sei l'amore, perché ogni amore inizia e finisce in te.
…
Ma poi leggo il vangelo, la tua parola incarnate nell'umano, e non trovo questi amori diversi e le loro condanne.
Trovo solo l'amore nelle infinite determinazioni del dono di sé, di quel dono totale di se stesso che sei tu, dolce Sposo.
Così ho scritto una poesia che ti regalo.
Cioè.
Non so esattamente chi l'ha scritta ... l'ho compilata io, per cui mi assumo la responsabilità di quanto è brutta; ma la sua nascita avviene nel tuo cuore che accarezza il mio e lo fa avvampare di gioia e timore.
Per cui è una poesia d'amore dedicata a te, Immensa Dio, e a te nella figura e nel corpo di Gesù, Figlio e Parola incarnate.
Perché solo tu sei l'amore, perché ogni amore inizia e finisce in te.
…
queste accoglienze
questi amarci stranieri
questi trovarci altrove
queste carezze inattese
e scoprirci di saperne sempre altre
...
come se
di queste trovate bambine
di questi fili sottili intessuti
in microscopiche ferite ai nostri
fianchi
e per le nostre lievi docilità,
sorprese
nei nostri saperci dissonanti armonie,
...
come se
quelle parole inventate
queste verità dette
queste ciglia bagnate
quelle labbra schiuse
e le nostre bocche appena aride
di quei pochi sospiri di silenzi,
...
come se
e trovare un bel canto
dalle parole molli all'amore ardore
capace di brindare gioie ai nostri
corpi
aperti da questi gesti a quei gesti
sottomessi alla tua parola
che ci fa colare, oramai,
in una sola carne
nel non saperne la regola
per farla, ancora,
differente, inattesa, disuguale
...
come se
come se amore fosse altro
da questo costruirci – sempre -
in una nostra casa di carne
sopra straniere rocce di pazienza,
coraggio sapore,
timide, e salate
di Dio.
ciao r
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