Il mio Re, l'amore.

Gesù, e le donne.

Qual'è il tuo rapporto con le donne, Gesù? 
Quale tuo rapporto con le donne è narrato nei tuoi Vangeli, mio Re?
Non son capace di esegesi, né voglio fare alcun commento dotto e misurato. Desidero solo ascoltarti e lasciarti suonare qualcuna delle mie corde.
Quella che tu vuoi.



"In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». 
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». 
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni  Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni."


Lei, Gesù, mi sembra che non voglia farsi perdonare nulla. 
Questa donna si avvicina a te e sembra voler solo godere di te, e forse pure di una piccola vendetta verso il fariseo di cui sei ospite. 
Infatti la donna sa che non sarà cacciata via perché ci sei tu, e così lei si mette ai tuoi piedi e ti ama attraverso quei piedi che ti hanno portato anche da lei: li bacia, li lava con le sue lacrime, li asciuga con i suoi capelli, li carezza con un profumo, suppongo costoso e pagato a prezzo di prostituzione.

Ti godi la carezza e quell'amore gratuito, e costoso, un amore che non ti chiede niente, solo l'offerta di se stesso e la possibilità di ringraziarti perché esisti, perché ci sei, e ci sei anche per lei, la puttana, che tu hai visto e riconosciuto come donna e non come "roba di sesso".
Di questo amore di cui tu sei capace lei ti ringrazia e, così facendo, ti manipola ti accarezza, ti profuma e ti dona se stessa.
Questa donna ha quello che voleva e ti sta solo ringraziando, e (un poco, solo un poco appena) vendicandosi con allegria di Simone il fariseo, che suppongo suo cliente nascosto («Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!»).
E tu, Sposo, accetti l'amore con felicità e e lo accetti con tutta e intera la solennità di Dio («I tuoi peccati sono perdonati»).
Alla donna non dai alcuna spiegazione, lei non ha ha bisogno. Siete amanti. 
La guardi (e son sicuro con uno sguardo pieno d'amore e d'amore carnale e fisico, dell'amore grato all'amore) ma poi, e però, guardi l'uomo Simone il fariseo, guardi colui che non capisce perché non sa vedere, perché non sa odorare. 
Il maschio, l'uomo pieno di se stesso, sicuro della grandezza del suo "buon vivere".
Tu Gesù, invece, ti fai riempire da quella donna. 
In quel rapporto d'amore tra lei e te la parte maschile, che ha l'iniziativa e ti riempie di sé, è la donna peccatrice, la parte femminile che accoglie e riceve e, così facendo, trasforma e si fa trasformare, sei tu.
Ma questo a Simone, e a noi, non lo dici. 
Simone non era pronto a portarne il peso.
Non so se io sono pronto a portare questo peso. 
Per cui lo scrivo subito e lo regalo a tutte e tutti.
Questo è quello che tu, amore mio, fai risuonare nel mio cuore a questo vangelo. 
Con il suggello finale del tuo bacio della fede, il bacio che salva, quel bacio così rovente che brucia ogni cosa attorno a sé, così profondo che entra nelle fibre più intime del cuore e del corpo e le svuota. 
Così affilato che ci taglia e ferisce dovunque, per farci sanguinare affinché altre e altri possano bere e dissetarsi di ciò che il tuo amore fa crescere. 
Amore.

Gesù, Sposo e Signore, fai di me quel che vuoi, come hai fatto per la tua palletta più amata, Teresina di Lisieux.


ciao r








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