In nascita a Dio di mio fratello Francesco
Preghiera di accompagnamento.
La campagna toscana così bella,
Signore, ancora
delle incessanti orme di incarnati umani,
fare donne uomini bambini bambine,
castità nunziali erotiche virginali passioni amanti,
doni corpi, sessi cuori crescite morti,
piantati in queste terre antiche di mani d'uomo,
fiduciose di figli e figli di figli ed altre generazioni,
mio Signore, ancora
da crescere per restituire loro questo loro passato
presente oggi alle nostre vite
viventi nei loro occhi nuovi,
accesi di madri padri genitori,
sepolti di cieli e dischiusi in terre,
chiamati con nomi come i nostri e così
chiamati al tuo eterno.
E queste campagne toscane,
Signore mio Re,
così belle di case fatte umane,
sudate lavorate fino a spezzarsi sopra suoli e terre dure
come le tue ossa, ossa di Dio
per incarnarti nei nostri fare umani
perplessi di male e attratti dai fuochi
incendi del tuo cuore innamorato
divorante le nostre vite strette d'infinito e libere
nei giochi corpi di cuori vite
da te tra noi e te, Gesù mio.
Ed in questa tua terra, etrusca di vie francesche,
lei ha sei anni ed un nome tuo, l'antico,
forse il più amato, Sofia,
ed ancora ti deve tutta la sua vita né sa
i pianti di cuore ma le sue gioie e i canti e chiede
al tuo copista di darle conto di queste parole
oggi
usate in questa terra così vecchia di nuove vite antiche,
oggi
che suo nonno è già a casa con te,
tra tuoi vivere il Padre - cuore di questi amarci fiamme -
lei chiede parole a questo pregare nostro
per mio fratello suo nonno,
morto adesso e vivo con te, Gesù,
che ancora cresci questa terra di eredi delle tue terre di cieli,
in queste vite di carni cuori viventi, fiamme
delle tue vite di figli e figli di figli cresciuti a gioie fatiche
nascenti l'amore di lui lei genitori da te,
Gesù vita di Dio, Dio vita,
essere con Francesco adesso,
lui che era Cicci
per noi in questa campagna toscana
così bella.
ciao r
La campagna toscana così bella,
Signore, ancora
delle incessanti orme di incarnati umani,
fare donne uomini bambini bambine,
castità nunziali erotiche virginali passioni amanti,
doni corpi, sessi cuori crescite morti,
piantati in queste terre antiche di mani d'uomo,
fiduciose di figli e figli di figli ed altre generazioni,
mio Signore, ancora
da crescere per restituire loro questo loro passato
presente oggi alle nostre vite
viventi nei loro occhi nuovi,
accesi di madri padri genitori,
sepolti di cieli e dischiusi in terre,
chiamati con nomi come i nostri e così
chiamati al tuo eterno.
E queste campagne toscane,
Signore mio Re,
così belle di case fatte umane,
sudate lavorate fino a spezzarsi sopra suoli e terre dure
come le tue ossa, ossa di Dio
per incarnarti nei nostri fare umani
perplessi di male e attratti dai fuochi
incendi del tuo cuore innamorato
divorante le nostre vite strette d'infinito e libere
nei giochi corpi di cuori vite
da te tra noi e te, Gesù mio.
Ed in questa tua terra, etrusca di vie francesche,
lei ha sei anni ed un nome tuo, l'antico,
forse il più amato, Sofia,
ed ancora ti deve tutta la sua vita né sa
i pianti di cuore ma le sue gioie e i canti e chiede
al tuo copista di darle conto di queste parole
oggi
usate in questa terra così vecchia di nuove vite antiche,
oggi
che suo nonno è già a casa con te,
tra tuoi vivere il Padre - cuore di questi amarci fiamme -
lei chiede parole a questo pregare nostro
per mio fratello suo nonno,
morto adesso e vivo con te, Gesù,
che ancora cresci questa terra di eredi delle tue terre di cieli,
in queste vite di carni cuori viventi, fiamme
delle tue vite di figli e figli di figli cresciuti a gioie fatiche
nascenti l'amore di lui lei genitori da te,
Gesù vita di Dio, Dio vita,
essere con Francesco adesso,
lui che era Cicci
per noi in questa campagna toscana
così bella.
ciao r
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