Meridiare di giorni


Meridiare di giorni




C’erano poche nuvole in cielo
poche ombre nel meridiare dei giorni
e mia madre lontana ferma a dieci figli prima,
mio padre assente
fermo al lavoro da molto più di
dieci figli prima
(la sua vita rubata per soldi ed io non lo sapevo)
c’erano poche dita di frutti sui prati,
solo qualche ranocchia impudente
trovava insetti grassi tra l’umidore dei fiori
e steli di graminacee crescevano  
liberi nell’ordine scorsoio dell’umano
c’era poco suono strano nei miei giochi da indiano
senza cowboys o giaccheazzurre 
che tifavo per indiani, cartaginesi, troiani, sudisti
stavo coi perdenti 
da solo
senza giaccheazzurre con cui giocare
a perdere
le troppe domande cucciole
... perché? ...
E oggi (che potrei) 
non ti chiedo ragioni
di torti nelle mani di iniqui
ma sguardi bambine
morte uccise 
sotto poche nuvole di qualche giorno meridiano
solo ti chiedo quegli sguardi bambini
nel tuo sguardo
se devo aver tremore 
per i loro occhi che riempiono il tuo cuore
timore
per i loro giochi nei tuoi giochi,
Dio.
Mio Dio.






 --- con un ringraziamento a Fabrizio De Andrè per la collaborazione, a V. per l'occasione ... ed a Gesù per l'amore.

Ciao r

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