Il tuo trionfo







Gesù mio, ha ragione Giovanni che tu hai amato, il tuo trionfo è la Croce.
La Resurrezione è la gioia, il vino di Cana, le danze nella festa, i frutti nel giardino.
La Resurrezione è il festeggiamento della tua vittoria e dell'espulsione del satana dalla vicinanza con Dio. Per cui adesso davanti a Dio nessuno più ci accusa, ma solo tu ci difendi.
Ecco, questo dono di per/dono che tu hai voluto e sei stato è la "bella notizia" che sei venuto a darci. Il resto sono ornamenti e ninnoli che noi abbiamo aggiunto.
Il cuore l'essenza la realtà della bella notizia sei tu ed il ringraziamento che diamo al Padre, al Nome Santo, per te e la tua vittoria.
Noi, ladroni perdonati. Forse neppure pentiti ma perdonati di sicuro.
Ecco, per ringraziarti, e certo un pochissimo - un quasi nulla - ti mando il raccontino cha abbiamo scritto insieme ... è certo pochissimo ma "quasi" nulla e niente affatto "nulla" ... benché poco infatti qualcosa è ... una minuscola spina di rovo che vorrei aggiungere alla tua corona di Gloria ... tu, mio Re, troverai un posticino dove stia bene e non punga nessuno.
Per ringraziarti di te stesso.
ciao
r








"Eccolo ... il rabbi galileo ... anche lui appeso ... come me e Tito ... un delinquente tra delinquenti ... ti son piaciute le prostitute e i pubblicani? ecco, qui hai due frequentatori di entrambi ... di prostitute e pubblicani, perché la refurtiva qualcuno ce la comprava, cosa pensi? ... che fatica, rabbi mio, che fatica stare qui appeso, e meno male che ci sei tu e domani è Pesach, la sofferenza sarà minore ... ho visto gente morire appesa in quattro giorni, di sete fame dolore e soffocamento ... noi moriremo prima grazie a te, rabbi mio.
... perché questo coglione di Tito non sta zitto? perché ti insulta? non capisce nulla ... «stai zitto! imbecille! lui non ha fatto niente di male! noi sì; tu ed io ci conosciamo bene, pezzo d'animale! e sappiamo se l'abbiamo meritata o no, questa croce! ma lui, il rabbi galileo, lui no ...» ... oh, mio Dio ... e se è tuo Figlio, per davvero? ... Signore Dio di Israele, Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, Signore Dio di Mosè, e se è davvero tuo Figlio? l'avresti lasciato qui, appeso al suo amore per noi, ladri delinquenti prostitute, truffatori, assassini? l'avresti davvero fatto morire così, per me? per non farmi soffrire più? ... ci scommetto di sì, Signore, scommetto con te tutta la mia vita eterna che è così ...«Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo Regno.»










ciao
r

Commenti

Post popolari in questo blog

Belle forme dei corpi,

tu, Gesù di Nàzaret: Dio scandalo,

La scelta facile