Celebrazione liturgica ecumenica


lo sai benissimo, mio Re, tu lo sai perfettamente
...
sì, è proprio così ...  mi sono venuti i lucciconi ed  almeno un paio di volte ...
e poi c'erano quei bimbi che scorrazzavano imprudenti per tutto il presbiterio, facendo cosa proibitissima ai miei tempi infantili ... e forse ancora oggi, ma stasera c'eri pure tu, mio bel Re ed amico mio, ed eri pure molto contento di scorrazzare, imprudente anche tu, per tutto il presbiterio con i bambini (e ti hanno visto tutti, Gesù mio ... a te che sei il Re ... giocare con gli altri bambini ... a cadere ed a inseguirsi ... per tutto il presbiterio)
... ed allora ti devo ringraziare e lo faccio nell'unico modo che conosco, con una poesia che tu hai fatto nascere stasera ... così per gioco .... e per ringraziamento a te, perché sei bello ...



appena due piccole onde d'acque
al mio cuore
soltanto due tremiti leggeri e svelti
come una canna vento
come una pietra bufera
come un soffio vita

questo battesimo di carne


benedici, mio Re,


per quelle due piccole onde d'acque
per quegli appena di vento e bufera
per quel soffio di tenerezza al mio cuore
così di pietra che è carne
benedici, allora, o mio Re,

questo riempirci di parole pietre
incise di gesti e narrazioni
incise di muri e colori
incise di vite
tue viventi te, vive di te,
mio Re
benedici
queste tue pecore
smarrite nel cuore della tua vittoria
felici del tuo amore
e
casa della tua casa di Re
e
finalmente corpo,

il tuo Corpo,
di Dio.



ciao
r










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