Il bambino che è nato

Che cos'è il tuo Natale, Gesù? Qualcuno dice che è come quello del sole, di cui pare che tu ricalchi il giorno. Quindi Sei tu trionfante che nasci per illuminarci tutte e tutti? Sei tu ricco di potenza che sorgi irresistibile per affrancarci, tutte e tutti, dalla schiavitù del freddo e delle tenebre? No. Il tuo Natale è molto più semplice. Infinitamente più complesso. Con te ci è stato dato un figlio, abbiamo un bambino. Ti riconosceremo dalle fasce in cui sei avvolto e dalla mangiatoia in cui giaci, dal fatto che contro il freddo hai solo calore animale a disposizione e a iniziare da quello di tua madre che ti accudisce e ti ama. Ne sapremo di più di te se andiamo ad ascoltare i più poveri tra noi, gli emarginati, i considerati stranieri e cattivi. Se chiediamo ai pastori, maledetti nella vita quotidiana in Israele e non solo, onorati solo nelle ipocrisie di scrittori del potere, da loro avremo narrazioni straordinarie di Angeli, Luci divine, Musiche splendide, Voc...