Il Re senza potere ... preghiera per la metà della terra e cuore del cielo
25 novembre 2012, XXIV domenica del Tempo Ordinario: Tu sei Re, e Sposo. Ora, Gesù mio, c'è questa cosa che sei Re ... ed ho l'impressione che tra oggi e domani ci sono tantissimi sacerdoti che si sbracciano per far capire che tu sei Re, certamente, ma non è Re come Carl o Elisabeth o William o Franceschiello. Tu sì, certamente sei Re, ma in un altro modo. Misterioso. Mi sembra di sentirli. Non ce l'ho con loro, anzi; il punto è che la nostra società si trova sempre più povera di simboli e sempre più anoressica di storia. Non sa più nulla di se stessa e trova strano, curioso e primitivo, che le loro madri ed i loro padri credessero che un Re, farabutto o santo che fosse, li guariva da malattie gravi, come qualche forma di tubercolosi solo perché era Re. O come davvero credessero che il Re fosse sempre innocente delle colpe del potere. O come davvero pensassero che il destino migliore di una ragazza fosse "sposare il principe", colui che doveva diventa...