Tu e (è?) la preghiera
Gesù, tu ci hai ricordato che non sappiamo pregare. E ci dai un esempio, il tuo, di cos'è (e non di "come si fa") la preghiera. La preghiera è "fare l'amore", senza virgolette. La preghiera è promettere l'impossibile a chi si ama, mentre lo si ama, fisicamente, con tutta e tutto se stessa e se stesso, sapendo che nell'amore nulla è impossibile, se viene "dal cuore", cioè dalla nostra nudità di vita davanti e dentro e insieme la persona che si ama. Anche se è Dio. Sopratutto se è Dio. Teresina mia (tua ... tua ... lo so, ma un poco anche "mia" ... lei mi ha preso per mano e mi ha portato a te ed era una bambina e io un uomo, perduto) dice che vorrebbe stare all'inferno a cantare le tue lodi, perché non le pare possibile che ci sia un luogo nel "mondo-tutto" in cui non si cantino le tue lodi. E se c'è allora ci vuole andare lei, così questa assurdità scompare. Caterina di Siena scrive ...