L’amore che non perdona

Chi è “l’amore che non perdona”? Che cosa significa che i peccati contro lo Spirito non saranno perdonati in eterno? 


Le bestemmie contro lo Spirito, parlare male e dire male, come un demone idiota, dello Spirito di Dio che viene come amante e amore in azione. Questo non sarà perdonato. Perché è un odio che si rifiuta sempre all’amore. Un odio che resta immobile nel suo gelo, come le figure che Dante chiude nella immobile vita congelata di Giudecca.


Mc 3,20-35

“Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». 
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa 
è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. 
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, dissed: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».”



Il tuo vangelo di oggi, Gesù, è duro, eppure aperto all’amore in modi imprevisti e aspri. Ci presenti il coraggio e la libertà di amare.
La parabola della casa divisa in se stessa serve a farci capire quanto è ridicola l'obiezione insultante degli scribi. Non riescono a opporsi a te e, allora, ti insultano. Ma le opere che fai ti rendono e ti proclamano figlio di Dio. Un umano ti può rifiutare e continuare a cercare Dio e l’amore. Ma non può dire che tu sei divisione. Tu sei amore, unitá d’amore e di gioia, di giustizia e di pace. Tu sei l’offerta della vita per amore. 
Insultarti dicendo che sei il capo delle forze che dividono e opprimono la nostra libertà di amare, significa negarsi a ogni amore, e farsi morte capace solo di morte. 


Ma tu sei vita, Gesù, e questa vita chiama madre, fratello, sorella, amante chiunque cerchi Dio come Amore e comunque lo cerchi: sotto qualsiasi sole e con qualsiasi nome. 
Perché tu sei venuto a portare l’amore e ancora lo porti tra noi.

Ciao r




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