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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

La libertà e l'amore significano...

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. .. vivere senza paura. Quello che ci proponi, Gesù, è così radicale da essere difficile da seguire. Ma è anche terribilmente semplice, facile da capire. Subito dichiari che non c’è più nessun segreto, alcun mistero. Tutto è stato rivelato da te, Gesù, e sopratutto la realtà di D**, realtà  che tu hai manifestata con estrema chiarezza. D** è amore e solo chi ama, e ama totalmente come ama D**, conosce D** e lo manifesta nella sua vita, e ne fa dono – diventa dono – per le e alle altre persone che stanno attorno a lui. E questo senza fare distinzione tra “chi è della mia casa” e “chi è estraneo”, anzi, privilegiando sempre chi ha bisogno a chi mi è vicino emotivamente. Dando attenzione prima a chi è straniero e poi a chi è di casa mia. Questo messaggio su D** implica la fiducia. Bisogna fidarsi di chi ci ama, e specialmente se chi ci ama sei tu, Gesù di Nazareth, il messia sconfitto e proprio per questo vincitore.  Tu, quell'essere  umano che ci fa veder

D** è Amore, un amore

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 ... che è carne e sangue d'amore, vivo tra noi. Gv 6,51-58 “ Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». ”.

D** è amore ed è relazioni d'amore, cioè, è..

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... la Trinità D**, Fonte Foce e Accoglienza dell'Amore, in tutti i suoi modi e forme. Come un fiume, Gesù mio, come un immenso e incontenibile fiume. Immagina un monte. Un monte altissimo, oltre oltre le nuvole, oltre i cieli, alto più di tutti i mondi conosciuti. Questo monte così alto, così gigantesco, è la vita. Anzi è interi mondi di vite, galassie di esistenze, oceani di possibilità di esistenze. Ci sono ghiacciai, fonti, sorgenti, torrenti, ruscelli, pioggia, nuvole, ghiaccio e neve, grandine, sole, deserti, piane fertili, valli meravigliose, boschi immensi e scuri. Ci sono stelle e lune, galassie e cieli, oceani aperti e chiusi. C'è tutto. C'è molto più di "tutto". Il monte è incalcolabile e noi ne conosciamo solo un lato, un lato piccolo, dov'è la luce e le ombre cui siamo abituati, che ci confortano e ci aiutano. U n lato piccolo rispetto al monte, ma che è comunque per noi già incalcolabile, benché sia solo appunto un "pic

La Pentecoste. La Vita e l'amore...

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... sono doni tuoi, Gesù. Bisogna ascoltarti, Gesù, perchè abbiamo bisogno di accogliere il tuo comando e la tua presenza come chi ha sete ha bisogno dell’acqua, come una donna in procinto di partorire ha bisogno dell’aiuto di sorelle e amiche. Come noi abbiamo bisogno di te. « Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati ». Che strano comando, Gesù. Noi (chi è arrivato dopo la generazione che ti ha conosciuto) da questa tua parola ci abbiamo tirato fuori l’autorità della Chiesa, che dalla comunità di chi ti ama è diventata in tre secoli una entità strana, stravagante di per sé, e a cui - troppo spesso - abbiamo riconosciuto concreti poteri – molto laici e secolari – di comando e di dominio sulle popolazioni, attribuendoli a un clero anch’esso molto “laico e secolare”, almeno in alcune parti notevoli delle sue storie. Invece tu qui ci prometti lo Spirito Santo.