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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Solo D*** è ricchezza...

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... di vita e di amore. Gesù, tu ci presenti D** come amore, amore genitoriale, amore di Padre e Madre, amore  gratuito e libero. D** Amore Forte per noi. E ci chiedi di scegliere questo amore. Gesù Signore, ti opponi nettamente alla ricchezza perché sai benissimo che noi tendiamo a farne l'unico vero dio, quello a cui crediamo sempre volentieri, facilmente. Invece ci proponi D** Amore come nostra unica ricchezza, come nostra vita, e ci fai capire quanto sia per noi bello e necessario, indispensabile e urgente affidarci all'amore gratuito e potente di questo D**, che ci ama. E ci ama infinitamente. Ma ascoltiamo la tua Parola. Mt 6, 24-34c «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita

Amare e amarci...

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... come ci ama D**. « Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste ». Che cosa significa, Gesù, "essere perfetti" come l'Eterno Bene? Se tu ce lo chiedi allora è possibile, se tu lo proponi "possiamo farlo". Certo non da soli. Ma tu ci sei, sei qui con noi. Tu vivi con noi e ci sostieni sempre. Allora, se tu ci chiedi di fare così, davvero noi "possiamo fare così", come tu chiedi. Ma che cosa ci chiedi? Che cosa significa, concretamente, "essere perfetti come è perfetto D**"? Ascoltiamoti. Mt 5,38-48 « Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te

La parola e l'amore...

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... sono parole e amori, vita, esistente nelle nostre vite intrecciate. C'è qualcosa, Gesù sposo, che mi fa impazzire nel meraviglioso brano evangelico che ci regali questa settimana. La conclusione. Quel bellissimo « non giurate affatto » con cui il  brano conclude, raccomandando di essere sintetici e chiari. Se diciamo sì, sia sì, se diciamo no, sia no. Il resto, tutto il resto di cui ci nutriamo noi ogni giorno, viene dal maligno. Tu lo puoi dire a voce alta e con libertà e pazienza, perché tu sei l'amore, quell'amore che vive della Parola di D** che è diventata carne e sangue, passioni e scelte, amore e libertà. Che sei Tu, Gesù sposo, tu che da Nazareth di Galilea e dall'ultimo clan di David re sei arrivato fino a noi, a questo mondo nato da te e dalla tua Parola, di D**. Tu che ci insegni a parlare dentro alla presenza di D**, cioè con amore, con la Parola di D** e nel suo regno. Ascoltiamoti. Mt 5,17-37 « Non crediate che io sia venuto ad abolir

La luce e il sale ...

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... e l'umanità è al suo opposto. Ma tu hai già vinto, Gesù.     La città sopra il monte è sempre illuminata dal sole, dalla luna, dalle stelle. Dagli sguardi umani. Vero, Gesù? Così tutta la Terra ha bisogno del sale e chi ti segue, Gesù, o è sale o è niente. Vero? Messaggio stupendo, terribile e durissimo. Devono essere visibili le nostre “belle/buone opere” (τὰ καλὰ ἔργα) davanti a tutti gli umani, perché così possano glorificare D** per la nostra presenza.  Ascoltiamo la tua Parola, Gesù, c’è bisogno di te. Mt 5,13-16 « Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risple