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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

Conoscere l'amore

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Conoscerti?   Come faccio a conoscere il mio amore? come posso chiederti amore e dare amore? A te, proprio a te, amore mio. C'è una poesia. L'ho trovata alla porta finestra sud del mio cuore, quella che si apre sul balcone a mare. Come tutte le poesie quasi nulla mente e quasi tutto dice la verità. Occorre distinguere il poco di bugie dal tanto di verità raccontate. Occorre fare attenzione. Come con te, amore mio. ciao r Percorrerti e ogni volta rifarti da capo iniziando alle tue radici, dita di piedi lavate da baci e distanziate una a una con tocchi sottili profondi. Attraversarti far camminare un dito, lungo il tuo fianco più molle e rotondo dove sei femmina e giungere in tempo a raccogliere le prime gocce dell'acqua donna dei tuoi mari, le quasi ferme lì, alla fonte delle nostre gioie. Conquistarti contando la lunghezza delle tue ciglia con la corta diga delle mie e rabbrividire ogni volta di timore allorché

Insegnaci a pregare

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Questa domenica ci insegni a pregare, Gesù, come solo tu sai fare. Ho provato a capire, nella mia vita, che cosa significa questo insegnamento che ci hai donato con la tua vita e il tuo corpo. Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione”». Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, v

La parte buona (agathén merìda)

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La parte bella che non sarà tolta. Qual'è la parte buona, la parte bella, che non ci sarà mai tolta? Che cosa rimproveri a Marta? e qual'è la parte che riconosci a Maria? Gesù, ascoltiamo la tua voce che ci parla. " In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.  Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.  Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta». "  (Lc 10,38-42) Gesù, anche noi ci affanniamo e agitiamo per molte cose, e la nostra pre-occupazione si scaglia contro miriadi di oggetti.  Tu ce l'hai detto:  « Non
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La cosa semplice. Tu. Tu non metti mai questioni complicate, che devono essere interpretate secondo esegesi colte e raffinate, tu non fai richieste che necessitano di scriba e funzionari per essere lette e capite. Tu. Se diretto e preciso, vai sempre al sodo e non ti perdi in chiacchiere inutili, ma non trascuri alcun dettaglio che possa servire. Sei un narratore bellissimo, Gesù mio. Questo è quello che ci dici oggi, 15° domenica del tempo ordinario. "In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai». Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù rip

Perdere per vincere.

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Come agnelline in mezzo ai lupi (il tuo tempo, la nostra missione). " In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.   Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.   In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra.  Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma qu