Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Resurrezione d'Amore

Immagine
La tua nascita a Dio, Gesù. Com'è che risorgi? come è che sei risorto tu, umano e Dio, e non siamo ancora diventati come te? Com'è che ancora ci sembra buio qui attorno? Gesù, la tua Resurrezione è la nostra nascita di nuovo. Davvero tu rinnovi la nostra giovinezza, come all'aquila. Ma dobbiamo lasciarci trovare dalla tua luce, dobbiamo farci lavorare dalle tue mani di luce. Quell'arco di sole in un flash, improvvisa saetta di luce primaria e semplice furia d'amore, silente e paziente godere la vita nel chiuso di così basse muraglie di tufo calcare e il tuo lenzuolo impresso del prima, intriso di sangue lacrime carne. Ricordi? C'era un poco di muschio pesante, tre piccoli fiori di grotta dipinti di buio, c'era una salamandra sottile e alcuni scarabei indaffarati, c'era un silenzio minore, c'erano tanti tacere piccoli presenti a quella tua esplosione di vita. E arrivò la luce e

Silenzio (il giorno dell'acqua cheta)

Immagine
30 marzo 2013 L'acqua è cheta, stamani, solo un poco fresca di un vento oriente arrotato di afriche. Oggi è silenzio. Non rammento il giorno di mia madre senza la sua messa al mattino, e più non ne rammento il grembo. Oggi è silenzio. Stamani i passeracei sono quieti con altri uccelli sui loro alberi in attesa del mondo. Oggi è silenzio. Non ricordo Cagliari senza le palme che un animale (rosso?) divora oggi in un silenzio quieto di masticare vite fino a morirle. Oggi è silenzio e sarà possibile alzare lo sguardo al cielo senza vedere Dio oggi laggiù nel profondo degli inferi ai piani radice dove la ricerca della luce si colora di buio, laggiù ad accendere fiammelle d'amore per dare luce (anche?) all'inferno. Perché è Dio grembo, d'amore. ciao r

Il Servo ... Gesù

Immagine
Venerdì Santo 2013 ... 29 marzo   "Ecco, il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente". Is 52, 13  -  "Gesù disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, consegnò lo spirito". Gv 19, 30 "Hai atteso il silenzio, ero io che ti parlavo con le voci dei cuori. Hai cercato la povertà, ero io che ti facevo ricco delle mie carezze. Hai voluto la comunione, ero io che mi facevo con te carne della tua vita. Hai sperato la giustizia, ero io che ti portavo sulla mia croce. La vita ha uno scopo e Io lo so, non lo sai tu. La tua speranza è oltre la soglia, il gradino dov'è accucciato il tuo male. La tua volontà è fuori casa, sopra i fumi alzati dai tuoi fuochi vittime. La tua ricerca è in giungle, dove sei troppi segni e nessuno è più forte. La tua attesa è dentro te, nel chiuso di quelle grida che solo io sento. Ascolta invece, e ascolta adesso quando ci sono innumeri voci che ti parlano. Ci credi? Le senti?" « Vatten

La via del Re

Immagine
Dove porta la tua via Trionfale, Gesù, nostro Re? Dove ci porti, Gesù? Lo sappiamo benissimo, anche se facciamo finta di non saperlo. Ci porti prima al Golgota e poi ci porti davanti all'Amore Dio, che ci desidera e ci accoglie. E ci scioglie le lacrime in risa e gioia. Oggi sei entrato a Gerusalemme, la città dove devono entrare i Re e i Profeti. E ci sei entrato da trionfatore: davvero, Gesù mio, se non gridavamo tutti noi avrebbero gridato le pietre. "In quel tempo, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: “Perché lo slegate?”, risponderete così: “Il Signore ne ha bisogno”».  Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. Mentre slegavano il puledro, i proprietari disse

Chi è senza peccato

Immagine
Il male che c'è. Gesù mio, Sposo, ho l'impressione che troppo spesso per nulla (o ben poco, ma è la stessa cosa e forse peggio)  diamo  retta alla forza e alla solidità - alla verità -  delle cose che ci racconti, ci fai vedere e indichi, nella tua "bella notizia".  Così forse ci occorre sempre il tuo sguardo per essere sicuramente sinceri e autentici davanti alla tua domanda - affermazione sul nostro amore.   Perché ancora vedo troppo spesso volare pietre che sarebbe stato meglio restassero in terra.  A memoria e ricordo consapevole del male che c'è, in ciascuna e ciascuno di noi. Ascoltiamoti. " In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.  Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulte

Maschio e femmina

Immagine
Il figlio e il padre. Gesù, quale ascolto dobbiamo essere della tua Parola? quanto la nostra vita (intelligenze, volontà,  sessi, desideri, speranze, carni, mani, felicità, peccati, purificazioni) deve faticare per lasciarsi fare - da te - "la tua vita", per essere "tempio di Dio"? quanto dobbiamo cambiare per diventare ciò che già siamo "in principio"? "In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meraviglia

Il Padre Madre e il figlio ... e la figlia?

Immagine
Il perdono, l'amore, gli uomini e le donne. Gesù, Sposo, Il Vangelo di oggi è di una bellezza quasi completa, perché è il Vangelo dell'Amore Dio, Madre e Padre, verso di noi figli ribelli e stolti. "Figli"? Ascoltiamoti. "In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».  Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò ne
Immagine
A/traverso. parlando d'amore Gesù, Sposo, tu sai cosa sta succedendo in questi giorni. Da queste vicende nasce questa poesia. È solo una poesia, solo una piccola testimone d'accordo, ma veritiera e vivace come una bambina. Per questo la mando. Si tratta d'amore, appunto e tu sai. Accompagnati Gesù e accompagna al tuo amore chiunque legga questa poesia con gioia. ciao r   In attesa dell'otto marzo 2013 _ 1° Narrazioni. Narrazioni dell'alba quando i colori del freddo accarezzano di blu l'ultima notte per ingolosire il giorno ad aprirsi di luce e  narrazioni di tramonti dopo i rossi dell'estate allorché le selvagge tinture rosa dei tempi freddi a primavera si fanno incertezze di sere vespertine che s'ascoltano timide di rossi  in cerca  di carni altre, ignote sorelle. Narrazioni di fiori rose e mimose offerte, esposte alle brutalità del vento, alle sue carezze rudi e tenere alle sue seti femmine ai suoi gesti coraggiosi ai suoi

Pilato, e la torre di Siloe, oggi.

Immagine
I morti e le dimenticate ... lo so... Etty Virginia Simone Teresa e Teresa Myriam Tamar Betsabea, Biba, e voi ignote nemiche amiche sappiamo chi vendica l'offesa iniqua, chi è Lei che il suo Amore senza quiete requie il suo Amore unico riposo il suo Amore spada e ferita che vendica le (persone?) torturate nella carne cuore uccise nell'anima Spirito assassinate nella vita strappate all'esistenza ridotte a cosa oggetto, duro spietato piacere malevolenza. Gesù, sappiamo Dio immensa Madre, Sorella Sposa, Amante, Dio vendica il pieno del suo amore per ogni donna violata uccisa in ciascuna ora giorno della loro della mia, vita di maschio, tutte le donne a cui ho negato di vivere, viva, affetti e cuori di carni e così gli uomini strappati alle loro vite con le loro vite dentro a loro. Perché guerra morte schiavitù stupro mercato corpi sono il segno indelebile del solo umano, sono storia insana maestra del nostro originario